Lost Planet: Extreme Condition [Region Free][ITA]

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orakolo
view post Posted on 22/11/2009, 19:37




Lost Planet: Extreme Condition [Region Free][ITA][Megaupload]
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Genere: Azione
Produttore:Capcom
Sviluppatore: Capcom
Distributore: Electronics Arts
Lingua: Italiana (sottotitoli)
Giocatori: 1-16 Online


SPOILER (click to view)
Lost Planet: Extreme Condition [Region Free][ITA]
Dopo l’ottimo Dead Rising uscito lo scorso settembre, Capcom torna alla ribalta su Xbox 360 con Lost Planet: Extreme Condition, il nuovo action game/sparatutto della società di Osaka. Annunciato nel dicembre del 2005, poco dopo l’uscita della console Microsoft in tutto il mondo, il titolo ha calamitato su di sé l’attenzione in seguito alla pubblicazione della demo giocabile single player sul marketplace di Xbox Live durante l’E3 2006, a seguire una versione multiplayer alla fine dello scorso anno. I talentuosi sviluppatori nipponici saranno riusciti a confezionare un prodotto all’altezza delle aspettative?

Tra i ghiacci di un pianeta lontano

Lost Planet è ambientato in un futuro lontano, dove la razza umana ha lasciato la Terra per la colonizzazione di nuovi pianeti. Stabilitasi su un pianeta sempre avvolto dal ghiaccio, chiamato E.D.N. III, tutto sembrava andare per il meglio, nonostante le condizioni climatiche non certo favorevoli, ma qualcosa va storto. Infatti lo stesso si scopre essere abitato da creature dalle sembianze simili agli insetti terresti, che vengono ribattezzati Akrid. Nella lotta contro questi esseri, gli umani scoprono che all’interno del loro corpo scorre un’importante forma di energia termica e, come al solito, decidono di impossessarsene, vista anche la conformazione del corpo celeste. Per combattere efficacemente contro questi bestioni era necessario sviluppare della armi adatte, a questo scopo, perciò, vengono creati dei mech chiamati Vital Suits (d’ora in poi abbreviati con VS). Tuttavia questo scenario viene ulteriormente complicato dalla presenza di una fazione di “fuorilegge”, ribattezzati come “pirati della neve”, i quali causano danni alla NEVTEC, un’organizzazione che intende terraformare il pianeta per renderlo una specie di paradiso, eliminando finalmente tutti i malefici Akrid, ma questo ad un costo che scoprirete presto essere troppo alto. Nel gioco interpreterete Wayne Gale, un pirata delle nevi modellato sull’aspetto dell’attore coreano Lee Byung-Hun, il quale si ritrova salvato da altri tre pirati, Yuri, Rick e Luka, in seguito ad una missione conclusasi con la morte del padre dovuta allo scontro con il mastodontico “Occhio Verde”. Al nostro eroe quindi non rimane altro che raccogliere le forze e riprendersi, in attesa di compiere la sua vendetta.

Sopravvivere in un ambiente inospitale

Il titolo si presenza come uno sparatutto in terza persona e, di conseguenza, i controlli sono abbastanza classici. All’accoppiata del doppio stick analogico, quello sinistro per muoversi mentre quello destro adibito alla mira, troviamo il salto, il pulsante azione per interagire con l’ambiente o dare un colpo corpo a corpo, quello per cambiare arma, per lanciare il rampino (utile per riuscire ad arrampicarsi sulle pareti rocciose o su per i piani di un edificio), per sparare e lanciare granate. Particolare la scelta di non tenere fisso al centro il mirino, il quale è possibile direzionarlo a piacimento entro un certo range tenendo fissa la telecamera. Peccato che un tale tipo di scelta porti ad una certa lentezza nel prendere la mira, ma fortunatamente è possibile selezionare l’opzione per tenerlo fisso trasformando così il gioco in uno sparatutto a tutti gli effetti.
Un punto fondamentale per riuscire a sopravvivere all’eterno gelo di EDN III è dato dall’energia termica. Infatti il nostro eroe possiede un armonizzatore integrato nel suo braccio destro, una specie di sintetizzatore di energia vitale che riesce a ricavare dal fluido rosso caldo che si trova all’interno dei nemci. Infatti ritroviamo nella parte alta a sinistra dello schermo due indicatori separati, uno della vita e l’altro dell’energia termica. Questa è possibile raccoglierla dopo aver sconfitto dei nemici, che rilasceranno a terra delle pozze di liquido arancione che potremo assorbire aumentando la nostra riserva di energia. Dovremo stare attenti, tuttavia, perchè essa diminuirà con il passare del tempo e quindi per sopravvivere sarà necessario continuare ad uccidere nemici per ricaricarci, in quanto, in caso di esaurimento dell’energia termica, anche la barra della vita comincerà a scendere, decretando la classica schermata di Game Over.
Il gioco si svolge lungo undici missioni, ognuna suddivisa in checkpoint, anche se sarà possibile salvare solo al loro termine. In ciascuna dovremo raggiungere un determinato punto sulla mappa, non importa quindi eliminare tutti i nemici che si troveranno davanti a noi, l’importante è raggiungere la fine, anche non uccidendo nessuno e proseguendo sempre lungo il percorso prefissato. In nostro aiuto, sono disseminate delle stazioni dati, le quali, una volta attivate, innalzeranno il livello massimo di energia termica che potremo immagazzinare e, nel contempo, ci sveleranno, dal pannello opzioni, una parte della mappa di gioco, visualizzando inoltre un raggio di luce che indica, in linea d’aria, la direzione da seguire. Alla fine di ogni livello dovremo affrontare il classico boss, generalmente un Akrid di generose dimensioni o qualche VS avversario. In questi frangenti troveremo anche dei VS disponibili per il combattimento, dato che, a piedi, sarebbe davvero difficile controbattere alla potenza dei nemici. I VS presenti nel gioco sono di diversi tipi e possiedono diverse peculiarità, dai classici mech che ricordano i robot degli anime, a quelli “trasformabili”, che possono, all’occorrenza, diventare delle trivelle o delle moto da neve. Ognuno di essi potrà essere dotato al massimo di due armi (così come quando il nostro Wayne si troverà a piedi), una per ogni braccio, che sarà possibile interscambiare con quelle che troveremo nei dintorni.
Il titolo, purtroppo, presenta una longevità molto ridotta, tanto che un gamer abbastanza bravo può completare il gioco in non più di 5-6 ore, davvero un peccato visto che, inoltre, la storia è molto approssimativa e piena di buchi nella sceneggiatura. Le cutscene che mostrano l’evolversi della trama, infatti, sono concentrare all’inizio e alla fine di ogni missione ma lasciano notevolmente l’amaro in bocca visto che riescono solo a dare un pretesto per continuare l’avventura e tutti i retroscena vengono svelati piuttosto in fretta verso la fine del gioco, lasciando molti interrogativi. Con un’ambientazione così particolare si sarebbe potuto (e dovuto) fare di più, specialmente se si sta parlando di una software house come Capcom che ha saputo sfornare dei capolavori in passato da questo punto di vista. Altro punto a sfavore è il bilanciamento non ottimale della difficoltà tra le diverse opzioni di gioco. Se a “normale” procederete senza troppi problemi fino al termine della vostra avventura, a “difficile” le cose si fanno decisamente “difficili”, anche troppo, con la vostra energia termica che diminuirà a vista d’occhio e i nemici che saranno decisamente molto più aggressivi; per non parlare della modalità “impossibile”, il cui nome è già tutto un programma.

PRO & CONTRO – Lost Planet: Extreme Condition

*
- Ottimo comparto audiovisivo
- Azione intensa e spettacolare
- Varie modalità multiplayer online fino a 16 giocatori

*
- La campagna single player è molto corta
- Trama non ben sviluppata
- Bilanciamento non perfetto tra i vari livelli di difficoltà
SPOILER (click to view)
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CITAZIONE
Download

Megaupload (Cartella)

http://www.megaupload.com/?f=3OUQLGQY

pass: superhaze



Edited by orakolo - 22/11/2009, 20:08
 
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