L'amore è pazzo

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ahboh
view post Posted on 29/2/2012, 14:28 by: ahboh




Quello che ho scritto non c'entra molto con le pazzie, ma....

E' incredibile vedere che le persone intelligenti, complicate, quando iniziano a sragionare, ad avere la
presunzione che si possa sapere vivere con la sola razionalità, diventano le persone più cattive del mondo.
Perchè, effettivamente, la cattiveria, si nasconde sempre dietro le menti più intelligenti, più colte..quella
bontà, gentilezza, generosità sincera che si può trovare nelle persone che magari non hanno potuto studiare,
che magari sono meno intelligenti di natura, è difficilissimo trovarla in persone, cosiddette, "sagge".

L'autoconvinzione credo sia l'esatto contrario della saggezza, dell'intelligenza, ma paradossalmente sono proprio
le persone con un'intelligenza più alta del normale a farlo. E non è bello, perchè è finzione. Perchè convincersi
di una cosa non vera, a qualsiasi scopo, è finzione. Sarebbe come andare in giro sempre con delle lenti gialle e
convincersi che il cielo sia verde. Cazzata, qualsiasi cosa metteremo tra noi e la realtà, la realtà non cambierà mai.

Le differenze tra uomo e donna sono davvero tante, praticamente infinite, quasi impossibili da comprendere tutte. L'errore
più grande di un uomo che non conosce bene la donna, o meglio, la sua donna, è quella di dare una spiegazione logica ai
suoi atteggiamenti. Non sempre si può trovare e soprattutto non si può farlo capire. Per usare un'altra metafora, sarebbe come
cercare di descrivere a un cieco dalla nascita il proprio volto. Potrà averne una vaga percezione, cercare di immaginarlo, ma
non potrà mai capire fino in fondo. Spesso possiamo vedere atteggiamenti che definiremmo "di una stronza", "di una troia" o
altro, ma l'unica spiegazione potrà darcela la donna in questione, anche se poi, potrà sembrarci stupida.

Si, probabilmente sto parlando di una donna più intelligente e complicata del normale, so bene che può essere molto più semplice,
so bene che solo innamorandoci ci perdiamo nei labirinti meningei femminili, ed è proprio qui che sorge il problema. Quando la donna
che si ama rispecchia ciò che ho detto fino a questo momento, cosa si può fare? La verità, forse, è che una persona come me non
potrà mai essere "all'altezza", non potrà mai starci bene veramente. Ma allora quali uomini possono riuscire in questa impresa?
Bè, l'ottima categoria degli stronzi. I più amati, i più desiderati, per chissà quale oscuro motivo. E, probabilmente, gli
uomini più intelligenti della donna in questione, capaci forse di rendere più chiaro il rapporto. Ma chissà.

Oggi mi sono incazzato davvero, ho fatto una sfuriata al telefono, con parole e toni pesanti. Dopo mi sono fermato un attimo.
E mi sono spaventato. Perchè ora, oltre a non riconoscere più la mia donna, non riconosco più nemmeno me stesso. Ed è grave.
L'egoismo, la cattiveria, l'indifferenza della persona che amo, non può rendermi così. E se gli atteggiamenti sbagliati di questa
persona non cambiano, l'unica scelta è quella di lasciarsi. Di tornare alle proprie vite.

Non è quello che voglio e non sono sicuro se sia davvero l'unica scelta. Sono giovane, non pretendo di conoscere tutto ciò che serve
per comprendere una donna, ma ne ho conosciute tante. Direttamente, indirettamente, ho avuto modo di conoscere molti aspetti di donne
coetanee, più piccole o più grandi di qualche anno. Inizialmente credevo fosse meglio, che bastasse a non lasciarsi scappare quella che
potrei considerare la donna dei sogni. Dei sogni che non ho mai fatto. Ancora meglio, quindi. Una sorpresa totale.
Ma forse non è stato abbastanza, forse è lei che avrebbe dovuto fare più esperienze. A volte ci ho pensato, a volte ho avuto paura che
il fatto che non avesse fatto (come scrivo male!) molte esperienze, di ogni genere, esperienze di vita, esperienze relazionali ecc..
potesse farmela perdere quando avrebbe iniziato a vivere la sua vita fuori casa. Ora, col senno di poi, penso che avrei dovuto lasciarla
andare per la sua strada appena capito che non avremmo potuto abitare vicini. Col senno di poi penso che non avrei dovuto cedere al cuore
sapendo che abitava troppo lontana da me. Col senno di poi penso che la cosa più giusta sarebbe stata permetterle di fare le esperienze
che ogni ragazza ha il diritto di fare in questa fase di vita. Col senno di poi, già. Col senno di poi mi sarei negato mille emozioni.
Col senno di poi avrei rinunciato a una persona che mi ha fatto stare davvero BENE. Col senno di poi sarei stato solo un idiota.
Si, perchè gli estremi non sempre sono la cosa giusta. Col senno di poi sarei stato più paziente, avrei tenuto certe cose per me,
mi sarei sforzato per fidarmi di più. Piccole cose forse, ma tanto indietro non si può tornare.

Tante volte scrivere mi ha fatto ragionare, mi ha fatto andare nella direzione giusta, ora continuo ad avere solo confusione in testa.
Perchè la cosa giusta potrebbe essere lasciarla divertire vivendo questi anni al massimo, ma forse dovrei chiederle se è ciò che vuole
davvero. Perchè un po' di orgoglio maschile lo voglio, lo devo recuperare. E ora mi fa male pensare che potrebbe capire, potrebbe avere
rimpianti e voler tornare da me, ma io in quel momento dovrò solo cercare di andare avanti per la mia strada, perchè se butti via una persona,
lo fai per sempre.

E' la donna della mia vita, la donna che amo, che mi ha fatto stare da DIO. La donna che mi ha fatto soffrire, che a volte mi ha rovinato la vita.
E' un rapporto in cui credo, un rapporto che funzionerebbe con l'impegno di entrambi. E' il rapporto che mi avrebbe portato a vivere la vita
che volevo. Ma non so più che fare per star bene, per farla star bene, per farle capire che sta sbagliando, per far capire a me stesso che devo
migliorare.

:( E anche oggi altre lacrime, chissà, magari saranno quella della fine...
 
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10 replies since 12/11/2009, 18:59   1665 views
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