L'amore è pazzo

scrivete qui le pazzie che avete fatto per amore

lavorando in officina ebbi l'occasione di conscere una ragazza e feci la pazzia di prendergli l'inidrizzo dal libretto della macchina e gli ho spedito una rosa rosspiù una lettera d'amore. questa è la prima pazzia che ho fatto.
la seconda pazzia è quello di averlo ripetuto con un' a'tra ragazza

Quello che ho scritto non c'entra molto con le pazzie, ma....

E' incredibile vedere che le persone intelligenti, complicate, quando iniziano a sragionare, ad avere la
presunzione che si possa sapere vivere con la sola razionalità, diventano le persone più cattive del mondo.
Perchè, effettivamente, la cattiveria, si nasconde sempre dietro le menti più intelligenti, più colte..quella
bontà, gentilezza, generosità sincera che si può trovare nelle persone che magari non hanno potuto studiare,
che magari sono meno intelligenti di natura, è difficilissimo trovarla in persone, cosiddette, "sagge".

L'autoconvinzione credo sia l'esatto contrario della saggezza, dell'intelligenza, ma paradossalmente sono proprio
le persone con un'intelligenza più alta del normale a farlo. E non è bello, perchè è finzione. Perchè convincersi
di una cosa non vera, a qualsiasi scopo, è finzione. Sarebbe come andare in giro sempre con delle lenti gialle e
convincersi che il cielo sia verde. Cazzata, qualsiasi cosa metteremo tra noi e la realtà, la realtà non cambierà mai.

Le differenze tra uomo e donna sono davvero tante, praticamente infinite, quasi impossibili da comprendere tutte. L'errore
più grande di un uomo che non conosce bene la donna, o meglio, la sua donna, è quella di dare una spiegazione logica ai
suoi atteggiamenti. Non sempre si può trovare e soprattutto non si può farlo capire. Per usare un'altra metafora, sarebbe come
cercare di descrivere a un cieco dalla nascita il proprio volto. Potrà averne una vaga percezione, cercare di immaginarlo, ma
non potrà mai capire fino in fondo. Spesso possiamo vedere atteggiamenti che definiremmo "di una stronza", "di una troia" o
altro, ma l'unica spiegazione potrà darcela la donna in questione, anche se poi, potrà sembrarci stupida.

Si, probabilmente sto parlando di una donna più intelligente e complicata del normale, so bene che può essere molto più semplice,
so bene che solo innamorandoci ci perdiamo nei labirinti meningei femminili, ed è proprio qui che sorge il problema. Quando la donna
che si ama rispecchia ciò che ho detto fino a questo momento, cosa si può fare? La verità, forse, è che una persona come me non
potrà mai essere "all'altezza", non potrà mai starci bene veramente. Ma allora quali uomini possono riuscire in questa impresa?
Bè, l'ottima categoria degli stronzi. I più amati, i più desiderati, per chissà quale oscuro motivo. E, probabilmente, gli
uomini più intelligenti della donna in questione, capaci forse di rendere più chiaro il rapporto. Ma chissà.

Oggi mi sono incazzato davvero, ho fatto una sfuriata al telefono, con parole e toni pesanti. Dopo mi sono fermato un attimo.
E mi sono spaventato. Perchè ora, oltre a non riconoscere più la mia donna, non riconosco più nemmeno me stesso. Ed è grave.
L'egoismo, la cattiveria, l'indifferenza della persona che amo, non può rendermi così. E se gli atteggiamenti sbagliati di questa
persona non cambiano, l'unica scelta è quella di lasciarsi. Di tornare alle proprie vite.

Non è quello che voglio e non sono sicuro se sia davvero l'unica scelta. Sono giovane, non pretendo di conoscere tutto ciò che serve
per comprendere una donna, ma ne ho conosciute tante. Direttamente, indirettamente, ho avuto modo di conoscere molti aspetti di donne
coetanee, più piccole o più grandi di qualche anno. Inizialmente credevo fosse meglio, che bastasse a non lasciarsi scappare quella che
potrei considerare la donna dei sogni. Dei sogni che non ho mai fatto. Ancora meglio, quindi. Una sorpresa totale.
Ma forse non è stato abbastanza, forse è lei che avrebbe dovuto fare più esperienze. A volte ci ho pensato, a volte ho avuto paura che
il fatto che non avesse fatto (come scrivo male!) molte esperienze, di ogni genere, esperienze di vita, esperienze relazionali ecc..
potesse farmela perdere quando avrebbe iniziato a vivere la sua vita fuori casa. Ora, col senno di poi, penso che avrei dovuto lasciarla
andare per la sua strada appena capito che non avremmo potuto abitare vicini. Col senno di poi penso che non avrei dovuto cedere al cuore
sapendo che abitava troppo lontana da me. Col senno di poi penso che la cosa più giusta sarebbe stata permetterle di fare le esperienze
che ogni ragazza ha il diritto di fare in questa fase di vita. Col senno di poi, già. Col senno di poi mi sarei negato mille emozioni.
Col senno di poi avrei rinunciato a una persona che mi ha fatto stare davvero BENE. Col senno di poi sarei stato solo un idiota.
Si, perchè gli estremi non sempre sono la cosa giusta. Col senno di poi sarei stato più paziente, avrei tenuto certe cose per me,
mi sarei sforzato per fidarmi di più. Piccole cose forse, ma tanto indietro non si può tornare.

Tante volte scrivere mi ha fatto ragionare, mi ha fatto andare nella direzione giusta, ora continuo ad avere solo confusione in testa.
Perchè la cosa giusta potrebbe essere lasciarla divertire vivendo questi anni al massimo, ma forse dovrei chiederle se è ciò che vuole
davvero. Perchè un po' di orgoglio maschile lo voglio, lo devo recuperare. E ora mi fa male pensare che potrebbe capire, potrebbe avere
rimpianti e voler tornare da me, ma io in quel momento dovrò solo cercare di andare avanti per la mia strada, perchè se butti via una persona,
lo fai per sempre.

E' la donna della mia vita, la donna che amo, che mi ha fatto stare da DIO. La donna che mi ha fatto soffrire, che a volte mi ha rovinato la vita.
E' un rapporto in cui credo, un rapporto che funzionerebbe con l'impegno di entrambi. E' il rapporto che mi avrebbe portato a vivere la vita
che volevo. Ma non so più che fare per star bene, per farla star bene, per farle capire che sta sbagliando, per far capire a me stesso che devo
migliorare.

E anche oggi altre lacrime, chissà, magari saranno quella della fine...

Eh si, dopo 30 giorni mi ritrovo ancora a versare lacrime..in pubblico, sul letto, sulla tastiera..

E, dopo 30 giorni, penso che quanto scritto sopra non vada molto lontano dalla realtà. La fiducia io l'ho riposta in un'altra persona, la persona che amo. La persona che vedo ora è un'altra ragazza e non posso sapere se mi stia mentendo o meno. Potrebbe avere una cotta per un altro, potrebbe essersi autoconvinta che non mi ama, potrebbe essersi fermata a un ragionamento superficiale vedendo di poter star meglio con le amiche piuttosto che litigare con me. Ma non è molto importante il motivo. Forse non lo sa nemmeno lei, ma io so che questa non è la persona di cui mi ero innamorato, so che dietro questo involucro, questa corazza, c'è ancora la mia piccola fata, che non ha avuto il coraggio di uscir fuori.

E' stato il peggior mese della mia vita, un vero inferno, ma son riuscito a recuperare tutto il meglio di ciò che ero, e questo, in fondo, mi rende felice. Potrò essere più sereno e concentrarmi su tutti gli altri aspetti della vita, potrò affrontare meglio i problemi senza chiudermi a riccio. Insomma..ho cercato di prendere il meglio di me stesso e lasciar da parte il resto. O almeno..lo spero.

Certo, purtroppo so che la persona di cui parlo, è la persona che amo, è la persona che avrei voluto al mio fianco per tutta la vita, è la prima persona che mi ha fatto fare follie, la prima persona che mi ha fatto minimamente pensare alla famiglia, l'unica persona per cui ho messo in gioco tutta la mia vita pur di avere la possibilità di vivere questa storia. Si, magari fra 1-2-5 anni un'altra persona mi farà fare gli stessi pensieri, ma io ora so di aver perso una persona che avrei amato per sempre, una persona che sicuramente resterà sempre nel mio cuore, una persona che ha cambiato per sempre il corso della mia vita.

Forse per quanto l'ho fatta soffrire questa è la giusta pena..devo avercela soprattutto con me stesso per essere arrivato a questo punto..ma sono certo che saremmo potuti stare da Gau, e come sempre non riesco a trattenere le lacrime.

Sono fottutamente innamorato. Ho lasciato senza rimpianti, mi son fatto lasciare ridendoci sopra, e ora, ora che avevo trovato la donna della mia vita...lei non c'è più.

Se ogni uomo avesse a disposizione un solo desiderio da esprimere nella propria vita, il mio sarebbe indubbiamente quello di poter tornare a un anno e mezzo fa, e accompagnare la mia dolce principessa in ogni strada di questo mondo.

Devo andare avanti per la mia strada, non posso fare altrimenti. Magari farò altri errori, magari precluderò ogni possibilità di riavere tra le mie braccia la mia piccola, ma non posso fare altrimenti. Ora come ora oltre alla delusione che provo, oltre alla confusione, oltre al non capire cosa ci sia davvero dietro le sue parole, c'è tanta, tanta gelosia. Non so esattamente perchè..ma pensare che un ragazzo possa farla ridere, possa farla sorridere, pensare che il suo meraviglioso sorriso possa essere per un altro ragazzo....mi fa un male assurdo. Non dovrebbe essere così, dovrei essere contento per lei...ma non posso farci niente. Farei qualsiasi cosa per avere ogni giorno quel suo magico sorriso..

Questo incubo è troppo lungo...

Oggi giornata terribile. Ho bisogno di uscire, di non pensare più a lei e soprattutto di iniziare a fregarmene di quello che fa. Si, potrei tornare ad uscire con una mia ex o con qualche altra ragazza, ma non so quanto sia giusto.
In queste ultime settimane ogni cosa che facevo e vedevo la immaginavo con lei, molto più di prima. Sono davvero pentito, mi fa male pensare che se mi fossi svegliato prima in questo momento avrei potuto essere con lei, mi fa male pensare che non potrò godermi il sole e i colore di questa primavera con lei. Mi domandavo cosa farei se lei dovesse tornare. La risposta che mi son dato è che se tornasse subito probabilmente l'accoglierei tra le mie braccia. In fondo lei mi ha aspettato tanto tempo, ha aspettato per tanto tempo che tornassi ad essere il suo uomo. Però è anche vero che non l'ho mai abbandonata davvero. Si, spesso sono stato assente qualche giorno, l'ho lasciata piangere da sola, ho fatto degli errori che non avrei mai dovuto fare alla mia amata, ma ora sto vivendo un inferno da oltre un mese. Con tutti gli altri problemi che purtroppo non posso risolvere, con la mia vita che avevo messo in gioco per lei e che ora non dipende più da me, lei mi ha abbandonato completamente. Non dovrei più tornare da lei, e se dovesse succedere che lei tornerà, me ne dovrò ricordare...

Non tornerà, forse ho ancora un minimo di speranza che mi blocca, ma devo uccidere anche questo. Non tornerà in nessun caso. La persona che è diventata ora è una persona brutta, una persona banale. E ci sta pure. Glielo avevo sempre detto di stare attenta al mondo che l'avrebbe circondata, ma viverci 24 ore su 24 è troppo per chiunque, di certo è troppo per una persona che doveva lottare contro il mio "lato oscuro".

Ho cercato di farle capire che deve tornare a riflettere, lo facevo perchè volevo che mi desse un'altra possibilità, ma l'ho fatto anche ora perchè non voglio aver distrutto ciò che era. Si, anche la ragazza che amo aveva tanti difetti, effettivamente era incapace di stare accanto a una persona, ma sarebbe cresciuta insieme a me se gliene avessi dato la possibilità. Ma anche con quei difetti era la ragazza internamente più bella che io abbia mai conosciuto. E spero davvero che questa ragazza torni a vivere, anche se so che non tornerà da me, perchè quella ragazza merita tanto, perchè quella ragazza saprà di meritare di più.

Non scriverò più su questo forum, sia perchè ho paura che possa leggere anche lei, sia perchè devo tornare a pensare ai miei problemi. Nei prossimi mesi rischio di ritrovarmi come quel ragazzo a Ronco Scrivia. Un ragazzo intelligente, maturo, che se avessi dovuto indovinare il suo lavoro avrei pensato facesse l'impiegato, l'ingegnere. E invece era lì, a parlare con un signore sui 70 anni della Champion's, dei fatti di cronaca e di quanto avrebbe potuto racimolare il giorno di Pasqua, mentre faceva il suo letto, su una panchina di quella buia stazione...

Posso fingere quanto voglio, ma sono innamorato di te. Ho immaginato la nostra vita..pensavo avremmo potuto vivere insieme, ho iniziato a mettere i paletti necessari per poter iniziare la nostra vita fra qualche anno, ma ho guardato troppo al futuro, dando pochissima attenzione a te e al presente.

Pensavo di poter aver una famiglia con te, ma ora hai paura di ricominciare e ormai non posso far niente per cambiare le cose, anche se credo non sia mai troppo tardi, da questo momento dirò addio a te e al nostro passato. Da questo momento quello che provo, che sento, che penso, lo saprò solo io. Dire addio non significherà dimenticarti, mi rendo conto ogni giorno che passa che eri davvero la donna della mia vita. Dire addio spero mi aiuterà ad andare avanti, ad essere una persona forte per me e per quelle persone che hanno bisogno di me.

Non volevo farti piangere. Non volevo farti piangere ancora. Ti amo, forse ti amerò sempre e so che col tempo tornerai ad essere ciò che sei davvero, tornerai ad essere quella splendida sorridente donna che ho amato sin dall'inizio. Addio, amore mio.

Ero felice. Sì, bè, ho pianto tante volte. Ho pianto di più negli ultimi due anni che nel resto della mia vita. Ma non piangevo a causa sua, o meglio, quasi mai. Piangevo a causa mia. Piangevo perché scaricavo su di lei i miei problemi, la facevo soffrire per colpe che non aveva, e poi me ne pentivo. E poi mi facevo schifo da solo.
Ma mi sentivo amato. Mi svegliavo la mattina col sorriso sulle labbra. Mi addormentavo la sera col sorriso nell’animo, anche se talvolta il volto era bagnato dalle lacrime. Sto mentendo troppo in questi ultimi mesi, sto mentendo troppo soprattutto a me stesso. Sto ritrovando la serenità, alcuni eventi mi hanno dato attimi di gioia, ma ho ancora troppo dolore, troppa tristezza, troppi rimpianti in corpo. Ma era troppo difficile recuperare quel rapporto, non avevo la possibilità di colmare la distanza fisica e mentale che c’era tra noi. Ora ho forse questa possibilità, ma ora è troppo tardi. Lei è felice, è serena, e ha tutto il diritto di rimanerlo. Perché se lo merita, se lo merita davvero. Ci sono tante cose che non so, non so se mi ha mai amato davvero, non so se prova ancora qualcosa per me, non so nemmeno cosa provo io ora, ma so che lei poteva essere la donna della mia vita, che non potrei chiedere di meglio, e questa convinzione mi rende estremamente triste.
Penso che se siamo davvero fatti per stare insieme, un giorno forse lo saremo ancora, un giorno forse la vita ci darà la possibilità di riprovarci, so che questo potrebbe essere solo un arrivederci, una piccola scena d’addio, ma la paura di averla persa davvero, aver perso la possibilità di passare una vita con lei, mi fa tanto male. Potrei anche perdere altri mesi, altri anni, posso accettare che lei abbia altre storie, altri uomini, altri attimi di felicità con persone diverse da me, ma non posso accettare che per noi non ci sia un futuro.
Questi sono stati i mesi più utili di una vita. Non avendo più la possibilità di sfogare la mia rabbia, il mio dolore, su di lei ho dovuto affrontare tutti i miei problemi, ho dovuto affrontare di petto la mia vita, e questo mi sta facendo tornare ad essere la persona che sono davvero. Anche coi miei difetti, ma almeno ciò che sono davvero.
Ho perso il più bel dono che la vita mi aveva regalato, e questo sarà sempre un peso nel mio cuore.

Questo sarà il mio ultimo sfogo/post su questo forum. Forse sarà anche l'ultima volta che mi sfogherò pensando a questa storia, che merita di avere la sua pace.

Negli ultimi giorni ci siamo sentiti un po' di più..qualche chiacchiera, qualche lacrima forse da parte di entrambi..qualche domanda. Nell'ultimo periodo stavo frequentando una ragazza. Una ragazza simpatica, simile a me in molte cose. Una ragazza generosa, quelle poche rimaste che pensano prima al bene dell'altra persona, che al bene proprio. Insomma..una ragazza che ti fa sentire bene, compreso, desiderato.

Anche un'altra ragazza, quando ancora stavo con la mia ex, mi aveva fatto sentire desiderato. Non ho mai tradito la mia ragazza, e mai l'avrei fatto, perchè l'amavo con tutto me stesso. Piangevo per questa cosa..piangevo perchè con lei spesso mi sentivo solo, mi sentivo incompreso, mi sentivo poco importante. E, forse sarà troppo romantico, ma io è quel genere di storia che voglio. Perchè altrimenti è molto più facile avere unicamente rapporti d'amicizia..o talvolta, di sesso.

Sono sempre stato totalmente sincero con lei, apparte in una o due occasioni. E forse ho sbagliato anche in questo. Ma volevo farmi conoscere totalmente, volevo farle capire chi sono, farle capire di cosa avevo bisogno. Ma non mi rendevo conto che nemmeno io sapevo chi fossi.

La stanchezza, la tristezza, la malinconia, mi stanno portando a scrivere un post totalmente privo di senso, ma questo voleva solo essere uno sfogo, e solamente di questo si tratterà.

Come dicevo..stavo frequentando una ragazza, in queste ultime settimane. Per il mio compleanno mi ha persino regalato un viaggio a Venezia, che mi ha reso davvero felice. Ma anche stavolta, come due anni fa, come l'anno scorso, c'è il solito problema. Non amerò mai questa ragazza, perchè sono profondamente innamorato della mia testarda, egoista, dolcissima, meravigliosa, ex.

E stavolta non so come comportarmi. Oggi, ho scelto di non farmi sentire mai più dalla mia ex. Ho scelto così per tanti motivi. Le scenate di gelosia fatte ultimamente, non derivavano dal desiderio di stare con me, nè dall'essere o meno innamorata di me..erano semplicemente un modo egoistico per non farmi vivere la mia vita. E forse nemmeno se ne rende conto. Ma lei sa, ha sempre saputo che sono innamorato di lei. Cerca continuamente certezze da parte mia, perchè vuole sapere che la persona che ha amato, che ha scelto di lasciare per pensare a se stessa, sarà ancora lì nel momento in cui volesse tornare indietro. Vuole sapere che comunque ha una persona che la desidera. Vuole sapere che è ancora nei miei pensieri.

Bè, da tempo sto cercando di rendere la mia vita più facile, più serena, e in questo modo non può esserlo.

La vita è semplice, basta solo volerlo. E anche la verità è molto semplice.

Se fosse innamorata di me, nonostante le paure comprensibili che può avere, ci avrebbe provato.
Se mi volesse davvero come amico, si comporterebbe da amica, non mi farebbe scenate di gelosia, non si comporterebbe egoisticamente come oggi.

La verità, quindi, è che non vuole stare con me. E non mi vuole nemmeno come amico. Ecco perchè l'unica soluzione è il nulla. E' non essere più nulla.

Ora non so cosa farò..di certo non voglio prendere in giro un'altra persona...ma ho sofferto tanto...e voglio iniziare a sorridere un po' anche io..

Ho corteggiato per due anni la mia attuale moglie. Lei non voleva proprio uscire le ho mandato di tutto a casa tipo rose, profumo. Niente non ne voleva proprio sapere. Poi mi sono detto allora mollo tutto ed è proprio in quel momento che lei ha deciso di vedermi. Da allora non ci siamo più lasciati.